PRIMA ANNATA PRODOTTA NEL 2012
Sperimentazione e miglioramento di anno in anno. Nell’annata 2020 cambia il metodo di vinificazione, viene così migliorata ulteriormente la beva, l’eleganza e l’eliminazione quasi totale della percezione amara in bocca, caratteristica tipica dei vitigni aromatici. Si ottiene così un vino secco delicato, fresco, aromatico, ottimo da aperitivo, ideale per essere abbinato ad antipasti e preparazioni a base di pesce.
VINIFICATO IN ACCIAIO
Il giallo delicato è l’elemento che meglio caratterizza il naso. Un colore che diventa sensazione, grazie a suggestioni di frutta a polpa gialla, ed agrumi. In bocca coniuga frutto e sapidità. È il vino che conquista gli amanti dell’aromaticità.
Caratteristiche del Vigneto
Vitigno
100% Moscato Bianco
Classificazione
Piemonte Bianco DOC
Età Media dei vigneti
80 anni
Sistema di allevamento
Guyot
Resa media per ettaro
70 q.li
Struttura del terreno
limo, argilla bianca, marne
Caratteristiche di Produzione
Sperimentazione e miglioramento dal 2012. Nell’annata 2020 modifica parziale del metodo che ha migliorato ulteriormente la beva e l’eleganza e la forte riduzione della sensazione gustativa finale di amarognolo, caratteristica principale della vinificazione di questo vitigno.
Vinificazione
Ciascun cru (vigneto delimitato, produttore esclusivo di un determinato tipo di vino pregiato), è vinificato in purezza. Dopo il più breve tempo possibile dalla vendemmia avviene una particolare pressatura. La fermentazione spontanea avviene con lieviti indigeni selezionati dal nostro vigneto ultra secolare in tini d’acciaio, viene svolta completamente. Vinificazione in vasche di acciaio.
Affinamento
in bottiglia, in posizione verticale
Gradazione Alcolica
12,5% Vol
Capacità di invecchiamento
10 anni
Formati
750ml
Scheda organolettica
Vino affascinante, sensuale e fascinoso che non teme il confronto anche quando il moscato viene vinificato secco poiché si presta alla perfezione come aperitivo. Oltre alle note evidenti di polpa di frutta gialla, agrumi e note di camomilla, palesa un suo proprio fascino anche al gusto che cattura l’attenzione degli amanti di questo genere di vini che, nel panorama dei bianchi della sua categoria, lo rende un solista ed un gioiello prezioso. Portare a 5 °C poco prima del servizio.
Abbinamenti con il Leonhard
Antipasto di mare Pasta con le vongole Scampi dorati Risotto allo zafferano
Altri abbinamenti possibili
granseola alla veneziana, lavarello alla salvia, frittelle alla pavese
L'abbinamento del cuore
BACCALÀ MANTECATO E POLENTA
Antipasto di mare

Pasta con le vongole

Scampi

Risotto allo zafferano

Abbinamenti dei cibi con i vini di Mongioia a cura del Miglior Sommelier del Mondo ASI® Giuseppe Vaccarini, Presidente dell’Associazione Sommellerie Professionale Italiana